Roma, 21 febbraio 2022 – Parte in questi giorni la campagna di promozione e comunicazione istituzionale dell’Organizzazione Interprofessionale ortofrutticola italiana – ORTOFRUTTA ITALIA – a sostegno dei consumi dei kiwi nazionali, disponibili nelle tre versioni verde giallo e rosso con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
L’iniziativa si articolerà in tutto il territorio nazionale, fino a tutto aprile, in alcune migliaia di punti di vendita di tutte le maggiori catene della Distribuzione Moderna e nei negozi del Dettaglio specializzato con la partecipazione degli operatori Grossisti dei principali mercati agroalimentari.
I punti vendita espongono locandine o poster che con lo stesso layout richiamano l’attenzione del consumatore sulle caratteristiche peculiari del kiwi e sulla sua stagionalità di consumo, evidenziando soprattutto gli aspetti “salutari” di questo prodotto: l’altissimo contenuto di vitamina C, di antiossidanti, di potassio e di fibre.
Questa Campagna si caratterizza, inoltre, per un impegno concordato dei rappresentanti della produzione, nel contesto dei migliori rapporti con i loro “clienti” commercianti o distributori, ad un processo di miglioramento qualitativo generalizzato del prodotto nazionale, esponendo alla vendita nella zona dedicata alla comunicazione istituzionale promossa da Ortofrutta Italia, solo quei lotti che rispetteranno un capitolato condiviso in sede interprofessionale che migliora i fondamentali parametri qualitativi come pezzatura, maturazione e contenuto zuccherino dei frutti.
A questo proposito, anche alla luce dell’esperienza degli ultimi anni, è già stato messo a disposizione da parte del Comitato di prodotto dell’Organizzazione Interprofessionale un vademecum per una corretta gestione di questo frutto lungo tutta la “filiera logistica”, dalla raccolta, alla frigoconservazione, fino al punto vendita, proprio per valorizzare al massimo verso i consumatori, gli sforzi dei produttori italiani per un prodotto di altissima qualità.
Questa promozione istituzionale ha l’obiettivo di stimolare il consumo di frutta e verdura di stagione, per l’“utilità pubblica” della comprovata ricaduta benefica sulla salute dei cittadini che questo comporta. A maggior ragione in un momento particolare come questo in cui è importantissimo non rinunciare alla corretta razione quotidiana di frutta e verdura di stagione e, nel caso dei kiwi, ad una protezione naturale ed efficace nel periodo più freddo dell’anno.
Questo è il momento giusto per dare il maggior valore al prodotto nazionale.
Vogliamo quindi stimolare il consumatore in questo senso, con un forte messaggio istituzionale di invito al consumo proveniente dalla Organizzazione Interprofessionale (tutta la filiera) e dal MIPAAF (la Pubblica Amministrazione competente) a sostegno di un preziosissimo comparto dell’economia ortofrutticola del nostro Paese che è presente in molti areali produttivi da nord a sud e, soprattutto, è fortemente orientato all’export con oltre i due terzi della produzione annuale.
L’Italia è fra i primi produttori a livello mondiale, ed esprime un prodotto di grande qualità riconosciuto in tutto il mondo per le proprie inconfondibili caratteristiche organolettiche.
L’iniziativa si articolerà in tutto il territorio nazionale, fino a tutto aprile, in alcune migliaia di punti di vendita di tutte le maggiori catene della Distribuzione Moderna e nei negozi del Dettaglio specializzato con la partecipazione degli operatori Grossisti dei principali mercati agroalimentari.
I punti vendita espongono locandine o poster che con lo stesso layout richiamano l’attenzione del consumatore sulle caratteristiche peculiari del kiwi e sulla sua stagionalità di consumo, evidenziando soprattutto gli aspetti “salutari” di questo prodotto: l’altissimo contenuto di vitamina C, di antiossidanti, di potassio e di fibre.
Questa Campagna si caratterizza, inoltre, per un impegno concordato dei rappresentanti della produzione, nel contesto dei migliori rapporti con i loro “clienti” commercianti o distributori, ad un processo di miglioramento qualitativo generalizzato del prodotto nazionale, esponendo alla vendita nella zona dedicata alla comunicazione istituzionale promossa da Ortofrutta Italia, solo quei lotti che rispetteranno un capitolato condiviso in sede interprofessionale che migliora i fondamentali parametri qualitativi come pezzatura, maturazione e contenuto zuccherino dei frutti.
A questo proposito, anche alla luce dell’esperienza degli ultimi anni, è già stato messo a disposizione da parte del Comitato di prodotto dell’Organizzazione Interprofessionale un vademecum per una corretta gestione di questo frutto lungo tutta la “filiera logistica”, dalla raccolta, alla frigoconservazione, fino al punto vendita, proprio per valorizzare al massimo verso i consumatori, gli sforzi dei produttori italiani per un prodotto di altissima qualità.
Questa promozione istituzionale ha l’obiettivo di stimolare il consumo di frutta e verdura di stagione, per l’“utilità pubblica” della comprovata ricaduta benefica sulla salute dei cittadini che questo comporta. A maggior ragione in un momento particolare come questo in cui è importantissimo non rinunciare alla corretta razione quotidiana di frutta e verdura di stagione e, nel caso dei kiwi, ad una protezione naturale ed efficace nel periodo più freddo dell’anno.
Questo è il momento giusto per dare il maggior valore al prodotto nazionale.
Vogliamo quindi stimolare il consumatore in questo senso, con un forte messaggio istituzionale di invito al consumo proveniente dalla Organizzazione Interprofessionale (tutta la filiera) e dal MIPAAF (la Pubblica Amministrazione competente) a sostegno di un preziosissimo comparto dell’economia ortofrutticola del nostro Paese che è presente in molti areali produttivi da nord a sud e, soprattutto, è fortemente orientato all’export con oltre i due terzi della produzione annuale.
L’Italia è fra i primi produttori a livello mondiale, ed esprime un prodotto di grande qualità riconosciuto in tutto il mondo per le proprie inconfondibili caratteristiche organolettiche.