Roma, 24 giugno 2025 – Il progetto dell’Organizzazione Interprofessionale Ortofrutta Italia, insieme ai partner Consorzio BESTACK, CO.N.I.P., CPR System, IFCO, PROFOOD Italia, RILEGNO e TOSCA, con CSO Italy incaricato del coordinamento e della redazione professionale, ha come obiettivo lo sviluppo e l’efficientamento del complesso sistema degli imballaggi come strumento di valorizzazione e miglioramento dell’offerta dei prodotti ortofrutticoli freschi.
In questo periodo di complessità del sistema ortofrutticolo, come il cambiamento climatico, le barriere fitosanitarie, la mancanza di manodopera e delle alternative per la corretta difesa delle colture, ma soprattutto la crisi dei consumi degli ultimi anni, è necessario un intervento concreto per sostenere la produzione, in primis, nonché tutti gli altri anelli della filiera, intervenendo sulle inefficienze del comparto ed aumentando la redditività degli operatori.
Dopo una battaglia veramente unitaria di tutto il settore nei confronti del PPWR (battaglia che sta continuando a Bruxelles nel lungo percorso della redazione dei numerosi regolamenti attuativi) adesso è assolutamente necessario intervenire per ridurre i costi.
Nel mondo degli imballaggi esiste un tema importante che è quello del cosiddetto “spazio vuoto” tra l’imballaggio secondario e quello primario contenuto in esso e/o tra imballaggio secondario e il prodotto sfuso. Questo è un aspetto sostanziale in termini di efficientamento economico, in quanto l’utilizzo di un numero maggiore di imballaggi rispetto al necessario significa maggiori costi ma anche maggiori difficoltà di gestione del magazzino, nella gestione della fornitura e soprattutto maggiori costi di trasporto. Non è da trascurare che in tutta questa problematica c’è anche un aspetto di sostenibilità ambientale, collegata alla logistica e ai maggiori rifiuti. Individuare l’imballaggio ideale, relativamente ad una certa referenza, comporterebbe certamente una diminuzione dei costi a vantaggio di tutta la filiera.
È proprio negli obiettivi di un Organizzazione Interprofessionale quello di sviluppare progetti che portino vantaggio alla filiera ortofrutticola – afferma Valentino di Pisa, Presidente di Ortofrutta Italia ed è per questo motivo che abbiamo creduto in questo progetto forse ambizioso, ma certamente concreto.
CSO Italy, che in questi anni ha espresso una grande esperienza nella raccolta e nell’analisi dei dati, soggetto tecnico al servizio dei propri associati e della filiera ortofrutticola, garantirà la bontà dei metodi e dei risultati, attraverso il coordinamento e lo sviluppo tecnico del progetto.
La validità dell’idea progettuale è espressa dalle imprese che hanno voluto partecipare e sostenere il progetto, tutte imprese leader del settore degli imballaggi:
• Bestack, un Consorzio tra aziende di produzione di imballaggi in cartone ondulato con particolare specializzazione nell’ortofrutta, che si occupa di ricerca, sviluppo e sostenibilità;
• CPR System, IFCO e TOSCA leader nella movimentazione, riutilizzo e riciclo degli imballaggi in plastica a sponde abbattibili;
• CO.N.I.P, consorzio imballaggi in plastica che ha lo scopo di garantire la produzione ecosostenibile degli imballaggi in plastica;
• RILEGNO, il consorzio nazionale che si occupa della raccolta, del recupero e del riciclo degli imballaggi di legno;
• PROFOOD, il cui obiettivo è valorizzare la sostenibilità dei contenitori in plastica.
Il valore di questo progetto risiede anche e soprattutto perché per la prima volta attorno al tavolo si sono sedute fra le più rappresentative aziende del mondo degli imballaggi, alcune volte in forte concorrenza fra loro, ma che hanno considerato strategico mettere a disposizione le loro diverse esperienze e i loro diversi approcci per una riflessione comune su un progetto condiviso.
Per costruire e condividere la metodologia e monitorare gli step di avanzamento del progetto si è costituito un Comitato Tecnico, partecipato da un rappresentante di ogni Associazione/Consorzio che sostiene il progetto, nonché da Ortofrutta Italia e CSO Italy.
I dati che saranno evidenziati da questo studio saranno messi a disposizione di tutti gli operatori professionali della produzione, del commercio e della distribuzione, organizzata e specializzata, anticipati da una presentazione pubblica presumibilmente nella primavera del prossimo anno.
Il progetto è stato presentato ieri, presso il Masaf, ospiti del Sottosegretario di Stato Sen. Patrizio Giacomo La Pietra, qui di seguito quanto da lui dichiarato nell’incontro:
“Il Masaf è pronto a fare la propria parte a supporto del settore ortofrutticolo per centrare l’obiettivo della riduzione degli imballaggi, in linea con le indicazioni europee. L’aumento del riutilizzo e del riciclo, e l’adozione di materiali innovativi e sostenibili sono le strade da seguire e il ministero, grazie al supporto scientifico del Crea e di Ismea, vuole essere protagonista di questo nuovo approccio, rispettoso dell’ambiente e allo stesso tempo non penalizzante per le imprese coinvolte in questo percorso di maggiore sostenibilità”.
