Lo scorso 18 novembre si è tenuta a Bolzano, in occasione di Interpoma, la kermesse internazionale dedicata alla filiera delle mele, la riunione del Comitato di Prodotto Mele della Organizzazione Interprofessionale Ortofrutta Italia.
Svoltosi a latere dei lavori di una delle tre intense giornate fieristiche, che hanno visto registrare un grande successo di partecipazione e interesse, hanno preso parte all’incontro del Comitato importanti operatori della produzione e distribuzione ortofrutticola italiana, rappresentanti delle principali organizzazioni ed associazioni di settore e responsabili della Distribuzione Moderna e degli Ortomercati.
Il confronto si è concentrato sui numeri attuali e prospettici della filiera mele, sulle dinamiche di mercato e sulle future possibili iniziative interprofessionali per sostenere le performance di un prodotto leader in Italia, che più di altre referenze è attento ormai da tempo a fattori come innovazione, comunicazione e sostenibilità.
Si è partiti dalla condivisione di dati e trend commerciali presentati da Giulia Montanaro di Assomela, che hanno stimolato un costruttivo dibattito tra i partecipanti; i contenuti sono stati poi arricchiti dalle statistiche fornite da Ismea, relative a costi produttivi e prezzi al consumo, aggiornate ad ottobre 2022, con l’intervento del Dott. Mario Schiano Lo Moriello, a testimoniare la significativa collaborazione ormai in atto da tempo tra Ortofrutta Italia (OI) e Ismea, al fine di alimentare uno scambio virtuoso di informazioni e dati per l’ortofrutta, uno dei più importanti comparti dell’agricoltura nazionale.
La riunione del Comitato di Prodotto Mele, uno dei 13 comitati in seno all’ORTOFRUTTA ITALIA, è stata anche l’occasione per rinnovare l’incarico di coordinatore del comitato ad Alessandro Dalpiaz, direttore di Apot e di Assomela e Vicepresidente del gruppo ortofrutta presso il Copa Cogeca a Bruxelles, che non ha mancato di ringraziare tutti i componenti del comitato ed il presidente di Ortofrutta Italia, Massimiliano Del Core, anche lui presente all’incontro, per la partecipazione e la fiducia rinnovatagli.
Di grande interesse durante i lavori del Comitato ha suscitato il focus effettuato da Anna Eriksson e Giulia Montanaro di Assomela rispettivamente su due argomenti estremamente sentiti dalla filiera italiana delle mele: il nuovo regolamento SUR, sull’utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura e la proposta di nuovo regolamento in corso di valutazione a Bruxelles sull’utilizzo del Packaging in ortofrutta;
Così come proposto con la bozza approvata nel giugno scorso dalla Commissione Europea, il regolamento SUR viene definito da ORTOFRUTTA ITALIA irricevibile, in quanto penalizza ingiustamente tutta l’agricoltura italiana ed in particolare il comparto di produzione delle mele, già estremamente sostenibile e non senza impegno e sforzo. Ortofrutta Italia giudica la proposta il risultato di un approccio prevalentemente ideologico e fortemente carente di elementi scientifici, come già peraltro sostenuto direttamente da Assomela in altri contesti.
In merito inoltre alla proposta del nuovo regolamento sul Packaging in corso di valutazione a Bruxelles, sono state evidenziate grandi perplessità da parte di Ortofrutta Italia in particolare perché, escludendo l’uso di materie plastiche, rischia di generare enormi difficoltà operative alla filiera, trasmettere minore qualità e servizio al consumatore e generare maggiore spreco alimentare, risultando così paradossalmente un intervento che finirebbe per ridurre la sostenibilità del settore, anziché aumentarla.
I lavori del Comitato si sono conclusi con l’impegno a formulare a breve proposte operative finalizzate a trovare formule in grado di favorire il trasferimento lungo la filiera del valore generato dall’impegno dei produttori, cercando una nuova linfa collaborativa tra tutti i soggetti componenti, dalla produzione fino al punto vendita.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente di Ortofrutta Italia, Massimiliano Del Core, per l’iniziativa, per l’organizzazione dei lavori, la partecipazione e l’importanza dei contenuti trattati.